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Corsi INPS Valore P.A. 2018 LAZIO

soggetto proponente LUMSA - Libera Università Maria SS. Assunta
in collaborazione con Formel srl

LUMSA - Libera Università Maria SS. Assunta
Innovare il sistema di welfare per generare benessere: Le politiche nazionali contro la povertà, il sistema di strumenti a favore delle categorie a rischio. Politiche per la non autosufficenza.

Innovare il sistema di welfare per generare benessere:

Le politiche nazionali contro la povertà, il sistema di strumenti a favore delle categorie a rischio. Politiche per la non autosufficenza.

Programma

1° MODULO DURATA 7.5 ORE
“Blowing in the wind” - la sfida del welfare per generare benessere, dall’assistenza all’inclusione delle persone fragili

Il sistema di welfare attuale deve fare i conti da un lato con la regionalizzazione della competenza, dall’altro con l’introduzione di misure di tipo universalistico (fondo non autosufficienza, REI, misure per il Dopo di noi) che si intrecciano nel territorio con la spesa storica dei Comuni, singoli o associati.
La programmazione locale, attraverso i piani di zona, deve confrontarsi con una pluralità di flussi, alcuni strutturali altri occasionali, e con una pluralità di soggetti in mutamento (vedi la riforma dell’Impresa Sociale e del Terzo Settore in genere).
Rivedere il processo delle politiche sociali, i nodi degli attori istituzionali e non, i limiti e le potenzialità delle normative recenti in materia sociale, può essere utile per innovare la propria azione nel contesto.
Sono molti i soggetti nella P.A. che entrano a pieno titolo nel sistema integrato, vuoi come attori per l’integrazione, vuoi come gestori di interventi e misure specifiche. Per questo motivo enti locali, sanità, servizi per le politiche attive per il lavoro, i servizi della giustizia, devono mettere a punto i propri meccanismi progettuali, organizzativi e operativi, per rispondere alle domande e ai bisogni dei cittadini più fragili.

Obiettivi
Il modulo si propone di:
• rileggere in chiave storica le politiche sociali
• individuare alcune chiavi di lettura per l’innovazione nel welfare
• determinare linee di intervento per lo sviluppo del sistema locale
• rifletteresu aspetti innovativi per la costruzione di politiche per i soggetti fragili nella PA

Contenuti
• Le politiche sociali in Italia
• La normativa recente sul contrasto alla povertà, la non autosufficienza, la disabilità
• Il welfare generativo
• La Povertà, la non autosufficienza e la disabilità in Italia e nelle regioni italiane
• Elementi di metodologia del lavoro sociale

Metodologia
Lezione frontale, dibattito con interventi in aula. Discussione di contenuti

Project work
L’assetto del sistema per aree di intervento
 

2° MODULO DURATA 7,5 ORE
“Via del campo” - Lo sviluppo della rete e della comunità locale per costruire un sistema di welfare che generi benessere

Le innovazioni anche normative recenti (codice del terzo settore, imprese sociali, REI, ) richiedono una nuova capacità di governance da parte degli enti locali e una innovazione da parte degli altri Enti della P.A. nella partecipazione e collaborazione a sviluppare il territorio.
La Social Network Analysis è uno strumento di conoscenza delle reti locali, i processi di sviluppo di comunità una metodologia di lavoro, il welfare generativo un approccio per innovare il contesto locale.
Diventa sempre più necessario lavorare per implementare le risorse, individuando forme diverse di coinvolgimento del mercato nella costruzione di scenari innovativi in risposta ai bisogni emergenti.
La sfida in essere è quella di aprirsi ad altri “mondi” (quello produttivo e dell’impresa, quello finanziario ed economico, quello commerciale) e alla rete locale individuando nuovi attori e nuove forme di partecipazione, anche dei destinatari dei servizi.

Obiettivi
Il modulo si propone di:
• approfondire alcuni metodi di analisi della rete sociale
• approfondire alcuni metodi di intervento sulla rete sociale
• rileggere la normativa nella chiave dello sviluppo locale
• individuare nuove opportunità e nuove metodologie nello sviluppo locale

Contenuti
• La Social Network Analysis
• La metodologia dello Sviluppo di Comunità
• La normativa sul terzo settore e l’Impresa sociale
• Il lavoro sociale e l’integrazione tra politiche, settori, servizi

Metodologia
Lezione frontale, dibattito con interventi in aula. Discussione di contenuti

Project work
Analisi della rete locale


3° MODULO DURATA 15 ORE
“Another brick in the wall” - Il reddito di inclusione come Livello Essenziale di Assistenza (CON EVENTUALI AGGIORNAMENTI ALLE RIFORME IN CORSO): normativa, linee guida, applicazioni e strumenti (ISEE-Privacy)

Il modulo si svolge in due giornate

Per la prima volta in Italia viene definita una misura a contrasto della povertà di tipo universalistico, legata ai diritti di cittadinanza e individuata come Livello Essenziale di Assistenza.
Questa misura, il Reddito di Inclusione REI, richiede un processo di adattamento operativo, organizzativo, pragmatico e progettuale che, in modo integrato tra settori (sanità, sociale, formazione e lavoro) e tra servizi possa realizzare concretamente i progetti personalizzati di inclusione previsti.
Pur di fronte a limiti e difficoltà non si può non riconoscere che il REI rappresenta una molteplice sfida:
- sul piano delle politiche (sociali, abitative, della formazione e del lavoro, dello sviluppo locale, della pianificazione territoriale) per avviare accordi locali che restituiscano ai cittadini, a partire dai più fragili, percorsi di presa in carico integrata;
- sul piano dei servizi, perché alcune indicazioni normative possano diventare prassi operativa;
- sul piano delle professioni (sia tecniche che amministrative) perché la garanzia dei diritti diventi operatività quotidiana

Obiettivi
Il presente modulo si propone di:
• rileggere la normativa specifica alla luce di un quadro più ampio di principi e valori del diritto costituzionale e amministrativo;
• individuare punti di forza e attenzioni da porre nel processo, ormai avviato e da consolidare, di attuazione del rei
• rileggere le questioni legate all’equità degli accessi al sistema e agli strumenti (isee, regolamenti)
• approfondire alcune questioni specifiche legate alla tutela della riservatezza, alla luce della regolamentazione europea sulla privacy

Contenuti
• Il REI – normativa e regolamentazione attuativa
• ISEE – strumento di garanzia di equità negli accessi
• Privacy e tutela della riservatezza dei dati

Metodologia
Lezione frontale, dibattito con interventi in aula. Discussione di  contenuti

Project work
Casi di studio sui temi proposti
 

4° MODULO DURATA 15 ORE
Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me” Politiche abitative, housing e homing sociale: i programmi “housing first” e gli interventi di contrasto al disagio abitativo

Il modulo si svolge in due giornate

Come tutti i fenomeni sociali, anche il disagio abitativo richiede un quadro di conoscenze ed analisi su più livelli: da quello di tipo urbanistico della pianificazione del territorio, a quello edilizio, dalle politiche dell’abitare alle metodologie della progettazione e dell’intervento sociale.
Le problematiche odierne sono probabilmente collegate alla rigidità degli stock immobiliari e della loro composizione proprietaria, alla carenza di politiche pubbliche, alla distanza tra le progettualità sociali attivabili e le risposte possibili, alla scarsa conoscenza ed analisi del fenomeno del disagio abitativo.
Tale termine infatti sembra indicare un problema monofattoriale, cui consegue una risposta univoca; è esperienza di chi opera in questo campo che spesso il problema dell’abitare nasce altrove, e la risposta all’abitare richiede altro. Mentre però gli attori tecnici si sono allineati a questa valutazione, spesso l’attore politico chiede una risposta semplice ad un problema oggi estremamente complesso e che mette in gioco interessi economici e soggettivi molto diversi e variegati.
È importante quindi stimolare la riflessione affinché il mercato immobiliare, sostenuto da precise valutazioni pubbliche, si apra al tema dei redditi più bassi, così come altri mercati hanno fatto, innovando e mettendo a disposizione il proprio know-how per rispondere ai bisogni di cui sono portatrici le persone fragili.
Serve inoltre una riflessione specifica per rivalutare i percorsi di “homing” cioè di accompagnamento all’abitare, per innovare in un sistema che tende velocemente alla saturazione delle risposte.
Questo punto di osservazione “sociale”, cioè a contatto con le persone che vivono il disagio abitativo e gli operatori che vi operano, può offrire una chiave di lettura integrata e pluridisciplinare, che metta insieme le scelte e le priorità economiche dell’edilizia e della pianificazione urbanistica con quelle della progettualità sociale e dell’intervento personalizzato. 

Obiettivi
Il presente modulo si propone di:
Offrire un quadro teorico, culturale e giuridico di riferimento;
• Presentare esperienze attive e progettualità sia sul piano dell’housing che del’homing;
• Riflettere sulla situazione attuale per individuare possibili risposte a livello locale;
• Individuare metodi e pratiche operative utili alla presa in carico del disagio abitativo
• Coordinare contenuti e metodi per proporre strategie integrate nella governance della tematica dell’housing sociale tra settori differenti (politiche sociali, patrimonio, territorio) e tra enti diversi (pubblico, terzo settore, impresa)

Contenuti
• Le politiche abitative, excursus storico
• Definizioni di Housing e homing sociale
• Progetti innovativi ed esperienze
• Metodologie per la presa in carico del disagio abitativo

Metodologia
Lezione frontale, dibattito con interventi in aula. Discussione di contenuti

Project work
Casi di studio sui temi proposti – realizzazione di un progetto di housing e di homing sociale
 

5° MODULO DURATA 15 ORE
“…quando il dovere mi chiama….” Management nella progettazione e gestione del sistema di welfare, con particolare riferimento alla valutazione dei carichi di lavoro nei servizi sociali

Il modulo si svolge in due giornate

La progettazione e gestione dei servizi di welfare richiede una molteplicità di competenze: dalla gestione delle risorse economico finanziarie e strutturali, alla gestione delle risorse umane e dei gruppi di lavoro, dalle competenze di project management alle capacità di problemsolving, alla gestione della leadership, alla valutazione e misurazione dei risultati, delle performance e dei carichi di lavoro.
Tutti questi temi richiedono conoscenze specifiche e competenze personali che la formazione può solo affrontare e richiamare, ma che necessitano training specifici da parte dei manager
In particolare questo modulo affronta le tematiche della gestione del personali e specificamente il tema dei carichi di lavoro, tema spinoso perché incrocia Contenuti di ingegneria gestionale con quelli più specifici delle scienze del servizio sociale.
 
Obiettivi
Il presente modulo si propone di:
Offrire un quadro teorico, culturale e giuridico di riferimento sulle diverse tematiche del management dei servizi;
• sviluppare una riflessione sul tema della valutazione sociale;
• analizzare le questioni inerenti la gestione del personale nei servizi: team building, motivazioni, performance, carichi di lavoro
• individuare metodologie coerenti per la misurazione dei risultati, delle performance, dei carichi di lavoro
• offrire elementi di tipo organizzativo e gestionale per strutturare processi interni volti alla qualità (prevista, progettata, prodotta, percepita)

Contenuti
Il project management;
la leadership;
il team building e la gestione dei gruppi di lavoro;
valutare i carichi di lavoro nel servizio sociale La complessità della presa in carico sociale, L’intensità di cura nel servizio sociale, la rilevazione della domanda espressa e del bisogno
Qualità e customersatisfaction nei servizi alla persona 

Metodologia
Lezione frontale, dibattito con interventi in aula. Discussione di contenuti

Project work
Valutazione di un progetto di lavoro - Definizione di fattori osservabili e indicatori per la valutazione sociale. Costruzione di un modello e di un algoritmo per la “pesatura” della casistica trattata e della domanda espressa

Servizi ai partecipanti

  • Assistenza dedicata
    E-mail e telefonica
  • Documentazione
    in formato PDF
  • Attestato giornaliero
    e finale
  • Docenti esperti e qualificati
  • Esercitazioni pratico-operative
  • Corsi di formazione Valore PA
  • Formel s.r.l
      Sede Legale: Milano
    20124, Via Vitruvio n.43
      02 62690710
  •   Sede Amministrativa: Paceco
    91027, Via Drago di ferro n.90
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      0923526204
  •   [email protected]

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