Certificazione di sistema qualità DNV-GL
  1. Home
  2. Puglia
  3. Previdenza
  4. Previdenza obbligatoria e prestazioni pensionistiche e non pensionistiche.

Corsi INPS Valore P.A. 2018 PUGLIA

soggetto proponente LUMSA - Libera Università Maria SS. Assunta
in collaborazione con Formel srl

LUMSA - Libera Università Maria SS. Assunta
Previdenza obbligatoria e prestazioni pensionistiche e non pensionistiche. Il recupero di somme erroneamente liquidate al personale dipendente. La ListaPosPA, la lettura dell’ECA e la correzione degli errori. La ricostruzione delle Posizioni Assicurative tramite Passweb.

Previdenza obbligatoria e prestazioni pensionistiche e non pensionistiche.

Il recupero di somme erroneamente liquidate al personale dipendente. La ListaPosPA, la lettura dell’ECA e la correzione degli errori. La ricostruzione delle Posizioni Assicurative tramite Passweb.

Programma

Contenuti formativi

Il percorso, suddiviso in moduli, sarà svolto con esclusive lezioni frontali in aula tenute da Docenti con qualificata e provata esperienza nel settore della formazione professionale rivolta a dipendenti pubblici operanti nel settore pensionistico e previdenziale.
La frequenza consentirà ai partecipanti di analizzare gli argomenti sia sotto l’aspetto teorico sia pratico, così da acquisire le conoscenze necessarie per gestire al meglio le situazioni che quotidianamente gli addetti ai lavori devono affrontare.
Il corso terrà in considerazione anche la normativa che dovesse intervenire tra la pubblicazione e la realizzazione delle giornate al fine di formare ed aggiornare esperti e professionisti nelle tematiche lavoristiche e previdenziali con particolare attenzione al settore del lavoro pubblico e alla previdenza complementare del pubblico impiego.


Le pensioni nel Pubblico Impiego dopo la Legge di bilancio 2018 – 1/2

Dal Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 diversi interventi normativi – non sempre coordinati – hanno reso poco lineare il quadro di riferimento, ricco di deroghe ed eccezioni a causa dello stratificarsi di norme e acquisizione di diritti.
La continua emanazione di circolari da parte dell’Inps, accanto a quelle del Dipartimento della Funzione Pubblica (più rare), rendono particolarmente complessi i procedimenti amministrativi all’interno dell’Ente in materia pensionistica.
La prima giornata di corso fornirà una sintesi del quadro normativo che disciplina la pensionistica pubblica.
Oltre ai correttivi apportati dalle varie leggi di stabilità e di bilancio – succedutesi nel corso del tempo – diverse sono le novità introdotte nel nostro ordinamento come i requisiti ridotti per i “lavoratori precoci” e per i “lavoratori gravosi”.
• La normativa fino al 1992
• Le importanti modifiche degli Anni Novanta fino al 2011: evoluzione dal 2012 con il sistema del prorata contributivo.
• Le quote di pensione (A, B e C)
• Il pensionamento di vecchiaia ordinario
• Il pensionamento anticipato con anzianità contributive elevate
• I limiti ordinamentali: quando è possibile proseguire il rapporto di lavoro oltre il 65esimo anno di età
• I limiti ordinamentali: tassatività e obbligo di applicazione da parte del datore di lavoro pubblico
• La quota pensionistica
 

Le pensioni nel Pubblico Impiego dopo la Legge di bilancio 2018 – 2/2

Si esamineranno i requisiti di accesso alla pensione “in deroga” a quelli ordinariamente vigenti. Tali requisiti “in deroga” si applicano però solo a determinate categorie di lavoratori.
Ampio spazio sarà dedicato ai riscatti e alle ricongiunzioni di periodi assicurativi accreditati presso altre gestioni previdenziali.
Saranno effettuate simulazioni in materia di trattamento di fine servizio e di trattamento di fine rapporto. Infine saranno forniti gli elementi per valutare l’impatto dell’adesione alla previdenza complementare.
• I lavoratori contributivi puri: deroghe ed eccezioni. Specifiche sul massimale contributivo
• Il terzo canale di uscita: la pensione anticipata contributiva
• I requisiti per i lavoratori precoci
• I lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose e pesanti
• I lavoratori “gravosi”
• La non applicazione della speranza di vita per talune categorie di soggetti
• Le ricongiunzioni dei periodi assicurativi – Legge 29/1979 – Legge 45/1990
• I riscatti ai fini pensionistici
• Come scegliere se una ricongiunzione o un riscatto può ritenersi favorevole per il lavoratore
 

I trattamenti di fine servizio e di fine rapporto. La previdenza complementare

Si esamineranno i trattamenti di fine servizio e di fine rapporto. Saranno esaminati altresì i casi relativi all’assunzione di incarichi dirigenziali a tempo determinato nonché i riflessi dell’adesione alla previdenza complementare da parte dei pubblici dipendenti.
Saranno effettuate simulazioni ai fini del calcolo delle prestazioni erogate dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps.
• I riscatti ai fini del trattamento di fine servizio
• I trattamenti di fine servizio
• I trattamenti di fine rapporto
• La previdenza complementare nel pubblico impiego (PerseoSirio)
• Simulazione dei conteggi
 

Tra prestazioni pensionistiche e non pensionistiche

Dopo l’abolizione della costituzione della posizione assicurativa avvenuta nel 2010, nel nostro ordinamento, sono state previste diverse alternative per accedere alla pensione. Per esempio mediante ricorso alla totalizzazione nazionale oppure al cumulo contributivo. Pertanto verrà riservata particolare attenzione alle due soluzioni “alternative alla ricongiunzione”. Dal 2017, inoltre, il cumulo dei periodi contributivi consente di utilizzare anche i contributi accreditati presso le Casse dei libero professionisti. L’anticipo pensionistico e la rendita integrativa temporanea anticipata completano il panorama delle prestazioni non pensionistiche.
• La totalizzazione nazionale (D.Lgs. 42/2006)
• Il cumulo contributivo con particolare riferimento all’utilizzo dei contributi delle Casse dei liberoprofessionisti (Legge 228/2012 dopo le modifiche apportate dalla Legge 232/2016)
• Convenienza dei riscatti finalizzati al mutamento del sistema di calcolo (da contributivo a misto)
• L’adeguamento alla speranza di vita e i nuovi coefficienti contributivi dal 1° gennaio 2019
• Il “ripristino” del trasferimento gratuito per i cessati dal servizio entro il 30 luglio 2010
• La scelta del dipendente tra ricongiunzione, totalizzazione e cumulo: tra limiti e opportunità
• L’anticipo pensionistico volontario e sociale
• La rendita integrativa temporanea anticipata
• Analisi della posizione previdenziale del dipendente: come muoversi. Analisi e consigli pratici sui casiprospettati dai partecipanti e ritenuti di interesse generale per i corsisti.
 

La compilazione della ListaPosPA

La compilazione della DMA2 - ListaPosPA - Uniemens rappresenta un momento importante per la trasmissione delle informazioni giuridiche e contributive degli iscritti. L’adempimento amministrativo deve assumere un ruolo ben più importante poiché impatta direttamente sulle posizioni dei lavoratori e quindi sul loro futuro pensionistico e previdenziale.
Si affronteranno le problematiche “ordinarie” connesse alla compilazione della ListaPosPA.
• La circolare Inps del 7 agosto 2012 n. 105
• Il messaggio Inps 17297/2012 con i primi esempi
• Le circolari 81/2015.Il messaggio 3284/2015 e 3068/2016. La retribuzione figurativa per l’accreditodella prestazione
• Il quadro E0 e il quadro V1: le modifiche dei dati già comunicati
• Le casistiche particolari (Inps messaggio 1974/2018)
• I conguagli contributivi: V1 causale 7 e i diversi “codice motivo utilizzo”
• Congedo parentale a stipendio ridotto/assente. Riflessi sulla 13esima mensilità
• I quadri relativi ai piani di ammortamento e alla previdenza complementare.
 

La correzione degli errori della ListaPosPA e la lettura dell’Eca

La compilazione della DMA2 - ListaPosPA - Uniemensnon deve rappresentare un mero adempimento burocratico ma il suo ruolo deve essere rivalutato in considerazione delle informazioni che contiene.
Pertanto, una volta inviato il flusso, gli enti devono verificare la presenza di eventuali errori che si sono generati con le precedenti denunce. A tal fine diventa necessario e indispensabile correggere gli errori al fine di superare le criticità relative alla mancata alimentazione delle posizioni assicurative e alla squadratura degli estratti conti dell’amministrazione (eca mensili).
• La correzione dei quadri in errore trasmessi in precedenza
• L’utilizzo dei quadri V1 con le diverse causali
• I codici motivo utilizzo del quadro V1 causale 7
• La verifica degli errori nelle precedenti denunce mensili. Come procedere alla correzione per lacorretta alimentazione di Passweb
• Il flusso ordinario e il flusso a variazione (messaggio Inps 2791/2017)
• La lettura dell’estratto conto dell’amministrazione
• Le note di rettifica
• Le varie funzionalità a disposizione degli enti per la verifica

Si effettueranno delle esemplificazioni pratiche, anche su indicazione degli enti se ritenute di interesse generale per i partecipanti.


La ricostruzione delle Posizioni Assicurative tramite Passweb

Con la circolare n. 12 del 29 gennaio 2016, l'Inps ha definitivamente abbandonato il modello PA04 mentre con la circolare 54 del 22 marzo 2016 ha esteso a tutte le sedi provinciali l'applicazione di Passweb che rappresenta l'unico strumento attraverso il quale certificare le posizioni assicurative degli iscritti. Le modifiche potranno essere apportate tramite l'applicativo on line e, in funzione della collocazione temporale degli eventi, tramite la ListaPosPA del flusso Uniemens.
Si affronteranno le problematiche connesse alla riliquidazione delle prestazioni pensionistiche, non pensionistiche nonché quelle relative ai trattamenti di fine servizio e di fine rapporto.
La corretta gestione della ListaPosPa e la verifica degli errori attraverso le funzionalità messe a disposizione dall'Istituto rappresentano uno strumento con il quale l'Ente deve acquisire familiarità.
• Il consolidamento della banca dati
• L’alimentazione e la sistemazione della banca dati: Uniemens e Passweb
• L’utilizzo residuale del modello PA04: verifica della concordanza dei dati di dma
• Il ruolo dell’iscritto e la RVPA
• La tempistica dell’anticipo DMA
• I dati di “ultimo miglio”: cos’è e come si compone
• La visualizzazione delle DMA
• Gli errori gravi e le incongruenze: correzioni
• La riliquidazione delle prestazioni pensionistiche e non pensionistiche a seguito dei rinnovi dei CCNL

Si procederà con esercitazioni mediante accesso alla procedura Passweb, utili per le attività degli enti, subordinatamente alla disponibilità della piattaforma nella giornata del corso.


Focus sulle tematiche affrontante durante le giornate formative

Saranno affrontati – su indicazione dei partecipanti – gli aspetti che meritano di essere ulteriormente approfonditi. Infatti, poiché il corso è rivolto agli addetti che per la prima volta si avvicinano al mondo della previdenza, successivamente allo svolgimento delle giornate di studio e confrontandosi con la “realtà dell’ufficio”, potrebbero sorgere dubbi interpretativi che meritano un’analisi di maggior dettaglio.
Sarà offerta la possibilità di preparare lavori di gruppo, da condividere fra tutti i partecipanti al fine di acquisire più familiarità con i concetti legati agli aspetti pensionistici e previdenziali.
• Approfondimenti sulle tematiche affrontate nelle precedenti sessioni che meritano di essere ulteriormente analizzate
• Analisi dei lavori di gruppo
• Analisi su eventuali aggiornamenti normativi e di prassi che dovessero essere emanati fino alla conclusione del percorso formativo.

Servizi ai partecipanti

  • Assistenza dedicata
    E-mail e telefonica
  • Documentazione
    in formato PDF
  • Attestato giornaliero
    e finale
  • Docenti esperti e qualificati
  • Esercitazioni pratico-operative
  • Corsi di formazione Valore PA
  • Formel s.r.l
      Sede Legale: Milano
    20124, Via Vitruvio n.43
      02 62690710
  •   Sede Amministrativa: Paceco
    91027, Via Drago di ferro n.90
      0923 526400
      0923526204
  •   [email protected]

Sale Meeting - Meetingbooking.it
Cookies Policy