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Corsi INPS Valore P.A. 2018 TOSCANA

soggetto proponente LUMSA - Libera Università Maria SS. Assunta
in collaborazione con Formel srl

LUMSA - Libera Università Maria SS. Assunta
Bilancio e contabilità pubblica: corso sull’applicazione delle nuove disposizioni in materia di finanza e fiscalità

Bilancio e contabilità pubblica:

corso sull’applicazione delle nuove disposizioni in materia di finanza e fiscalità

Programma

Contenuti formativi


Il percorso di riforma della contabilità pubblica: stato di attuazione, novità normative e linee evolutive – La programmazione nel processo di riforma della contabilità pubblica

1. La riforma del sistema di contabilità e finanza pubblica:
a) Il quadro normativo di riferimento. La L.g. 196/09 e i rapporti con le normative di settore.Stato, Regioni, Enti locali, Enti pubblici, Aziende ospedaliere e sanitarie.
b) Le direttrici del percorso di riforma:
a. gli indirizzi e i vincoli comunitari in materia di armonizzazione contabile degli stati membri e pareggio di bilancio;
b. il processo del federalismo fiscale e la soluzione di criticità tipiche del sistema di contabilità e finanza pubblica;
c. il superamento delle disomogeneità tra i sistemi contabili dei diversi comparti del settore pubblico;
d. il quadro evolutivo dei principi contabili del settore pubblico e il rapporto con i principi contabili internazionali (IPSAS);
e. la graduale convergenza con i principi contabili del settore privato (O.I.C.);
c) I principi fondamentali dell’armonizzazione contabile dei bilanci pubblici alla luce del D.Lgs. 91/11 e del D.Lgs. 118/11;
d) Lo stato di attuazione dei diversi aspetti della riforma e le recenti novità normative (decreti correttivi armonizzazione);
e) Il sistema contabile armonizzato e gli strumenti per la sua implementazione nelle amministrazioni pubbliche (programmazione, nuovo bilancio, piano dei conti integrato, ecc.);

2. La riforma del processo di programmazione
a) Il nuovo processo di programmazione nella Lg. 196/09, alla luce della Lg. 39/11 e del c.d. semestre europeo;
b) Il sistema degli strumenti di programmazione: l’armonizzazione del processo e degli strumenti di Stato, Regioni, enti locali ed enti strumentali;
c) Programmazione economico finanziaria e ciclo della performance: quale relazione? Le novità del Decreto Madia di riforma del D.Lg. 150/09.
d) Il Documento Unico di Programmazione: struttura, contenuto e processo di definizione.
e) La definizione degli obiettivi e degli indicatori a supporto del processo di programmazione e gestione della performance.


Il bilancio nel sistema contabile armonizzato– La nuova contabilità finanziaria – Il rendiconto di gestione

La riforma del sistema di bilancio:
a) La struttura del bilancio di previsione;
b) Le classificazioni delle entrate e delle spese di bilancio;
c) La struttura del piano dei conti integrato e il raccordo con il SIOPE;
d) La codifica della spesa per missioni e programmi;
e) La struttura del bilancio dello Stato e degli enti territoriali
f) Il bilancio di competenza e di cassa;
g) L’analisi dei principali schemi di bilancio;
h) La governance del sistema di bilancio:
a. Il percorso di approvazione del bilancio;
b. Attori organizzativi e ruoli nella definizione e nella gestione del bilancio;
c. Le variazioni al bilancio di previsione.

La nuova contabilità finanziaria:
a) Finalità e caratteristiche generali della contabilità finanziaria
b) Il principio di competenza finanziaria potenziato;
c) Le fasi di gestione delle entrate: Accertamento; Riscossione; Versamento; Casistiche specifiche;
d) La gestione delle spese: Impegno; Liquidazione; Ordinazione e pagamento; Casistiche specifiche;
e) Il fondo pluriennale vincolato:
a. Aspetti generali;
b. Il FPV di parte corrente;
c. Il FPV di parte capitale: le modifiche alla disciplina e l’adeguamento alle disposizioni del D.Lgs. 50/16 (Commissione ARCONET)
f) Il riaccertamento dei residui e il risultato di amministrazione:
a. La determinazione dei residui attivi e passivi;
b. La determinazione e la composizione del risultato di amministrazione.

Il rendiconto di gestione:
a) La struttura del rendiconto di gestione;
b) L’analisi dei principali schemi del rendiconto di gestione.
 

La contabilità economico patrimoniale - Il bilancio consolidato

1. La contabilità economico patrimoniale:
a) Finalità e caratteristiche generali della contabilità economico patrimoniale;
b) La contabilità economico patrimoniale nei diversi comparti delle Pubbliche Amministrazioni;
c) Il principio di competenza economica;
d) La contabilità economica integrata con la contabilità finanziaria:
a. Il piano dei conti integrato;
b. La codifica di transazione elementare;
c. La matrice di correlazione del piano dei conti integrato.
e) Le scritture di gestione nel corso dell’esercizio;
f) Le scritture di assestamento e chiusura dell’esercizio:
a. La rilevazione di ratei e risconti;
b. Gli ammortamenti;
c. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti e alle passività potenziali;
d. Le rimanenze;
e. Le scritture di chiusura.
g) I prospetti economico patrimoniali:
a. Stato patrimoniale;
b. Conto economico.
h) L’avvio della contabilità economico patrimoniale.

2. Introduzione al bilancio consolidato:
a) Il quadro normativo di riferimento;
b) Il bilancio consolidato: aspetti generali e processo di definizione;
c) La definizione del “Gruppo amministrazione pubblica” e dell’area di consolidamento”;
d) La redazione del bilancio consolidato:
• L’avvio del processo, le comunicazioni alle entità da consolidare. Le direttive di consolidamento;
• Le operazioni di uniformazione dei bilanci da consolidare;
• L’eliminazione delle partite infragruppo;
• Il consolidamento dei bilanci.
 

Finanziare lo sviluppo – I partenariati pubblico privato: definizione e modalità di contabilizzazione

1. I PPP: aspetti generali e regole di contabilizzazione:
a) I PPP tra tensioni finanziarie, opportunità e novità normative
b) Regole contabili e allocazione dei rischi:
a. Gli indirizzi a livello comunitario (decisione Eurostat, SEC 2010, Linee guida EPEC);
b. Gli orientamenti della giurisprudenza della Corte dei conti;
c. Il Codice degli appalti e le Linee Guida ANAC sul monitoraggio dei PPP;
c) Le modalità di contabilizzazione delle principali tipologie di PPP:
a. Project financing: opera self sustaining e opere fredde;
b. Leasing finanziari ed operativi;
c. Contratto di disponibilità.

2. La finanza di progetto: aspetti generali:
a) La finanza di progetto ad iniziativa privata: un’opportunità da presidiare;
b) Il presidio organizzativo di un’iniziativa privata e i flussi procedurali;

3. La finanza di progetto: i passaggi operativi e i riflessi di carattere finanziario e contabile:
a) La documentazione e la sua valutazione: norme, prassi e criteri
b) Lo Studio di fattibilità: struttura e contenuti fondamentali
c) La Convenzione e il presidio dei rischi
d) Il Piano Economico Finanziario e la sostenibilità economico-finanziaria dell’operazione
e) Le analisi di convenienza: il confronto con l’opzione pubblica (Public Sector Comparator)
f) Dopo la dichiarazione di pubblica utilità: il ruolo della PA


Aspetti fiscali e contabilità pubblica

1. La gestione dell’IVA nelle pubbliche amministrazioni e le novità normative in materia;

2. La fatturazione elettronica attiva e passiva per gli enti pubbici:
a. Obbligo di emissione delle fatture attive attraverso SDI. Ambito oggettivo e esoneri.
b. Gli obblighi per gli enti locali e gli enti pubblici.
c. Circ. Agenzia delle Entrate 30.4.2018 n. 8-
d. Provvedimento Agenzia delle Entrate 89757 30-04-2018,
e. Circolare n. 13 del 2 luglio 2018,
f. Modalità di inoltro delle fatture elettroniche ai privati consumatori
g. I canali messi a disposizione dall’ADE – posta elettronica e codice destinatario e area riservata
h. Termini di emissione della fattura elettronica e esigibilità dell’imposta
i. . Emissione immediata-emissione differita – emissione entro 10 giorni – emissione entro i termini di liquidazione.
j. Sanzioni in caso di emissione tardiva – moratoria primi sei mesi del 2019
k. Scarto della fattura. Riemissione della fattura. Numerazione e data. Casistica e rimedi
l. Emissione di fatture cartacee. Inesistenza dell’operazione. Impossibilità di detrazione
m. Sanzioni ex dlgs 471/1997
n. Emissione di autofattura ai sensi dell’art. 6 del dlgs 471/1997- Semplificazione adempimento- Esclusione autofattura elettronica per casistiche diverse
o. L’obbligo di fatturazione per le attività svolte dagli enti locali. Art. 21 e 22 dpr 633/1972. Casistiche piu frequenti. Individuazione sistematica.
p. Le modalità di conservazione delle fatture elettroniche e gli obblighi documentali (registri e sezionali).

3. Lo split payment:
a. Ambito soggettivo di applicazione e soggetti esclusi;
b. L’IPA;
c. Le fatture e le note di prestazioni e gli altri pagamenti;
d. Esclusione quando non si effettua il pagamento;
e. Relazioni con il Reverse Charge;
f. Analisi delle principali casistiche;
g. Momento di esigibilità dell’imposta;
h. La ricezione della fattura;
i. Le fatture promiscue;
j. Le modalità di versamento per le attività istituzionali e per le attività commerciali.
k. Le rilevazioni in contabilità finanziaria.

4. Il reverse charge:
a. Ambito applicativo del reverse charge (inversione contabile): operazioni assoggettate;
b. Ambito soggettivo: ente locale come soggetto passivo Iva;
c. Casistica- differenze con il precedente regime di reverse charge;
d. Ambito oggettivo: individuazione delle prestazioni oggetto della norma;
e. Problematiche operative: integrazione della fattura- obbligo di richiedere fatture separate ai fornitori – obbligo di individuare a priori la commercialità o meno degli acquisti; - termini di registrazione e liquidazione.
f. Criticità e casistiche particolari: le prassi adottate e le indicazioni di Confindustria
g. Profili sanzionatori in caso di omessa applicazione del reversecharge: Concetto di violazione formale; interventi giurisprudenziali sulla materia;
h. Gli adempimenti in contabilità IVA. Le registrazioni per le attività esenti;
i. Le rilevazioni in contabilità finanziaria.

Servizi ai partecipanti

  • Assistenza dedicata
    E-mail e telefonica
  • Documentazione
    in formato PDF
  • Attestato giornaliero
    e finale
  • Docenti esperti e qualificati
  • Esercitazioni pratico-operative
  • Corsi di formazione Valore PA
  • Formel s.r.l
      Sede Legale: Milano
    20124, Via Vitruvio n.43
      02 62690710
  •   Sede Amministrativa: Paceco
    91027, Via Drago di ferro n.90
      0923 526400
      0923526204
  •   [email protected]

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